Namelaka
che cos'è e come prepararla

Guerrino Pasticceria & Banqueting

La Namelaka è una prelibata crema di cioccolato e panna che si sta diffondendo rapidamente nel mondo della pasticceria. La crema è stata inventata negli anni '90 da un pasticciere giapponese che cercava di creare una nuova consistenza per le sue torte.

Da dove viene e cosa significa il nome Namelaka


Il termine "namelaka" significa "seta morbida", che è una descrizione accurata della sua consistenza vellutata e cremosa. La Namelaka ha conquistato il mondo grazie alla sua texture liscia e vellutata. Viene utilizzata come ingrediente in molti dolci come torte, mousse, semifreddi e creme.

La Namelaka si distingue dalle altre creme di cioccolato e panna per la sua consistenza leggera e delicata. La sua consistenza è ottenuta attraverso l'utilizzo di un'emulsione stabile di cioccolato e panna, che viene miscelata per creare una crema liscia e ariosa.

Per cosa si usa solitamente questa particolarissima crema?


Grazie alla sua consistenza, la Namelaka può essere utilizzata per creare strati distinti in dolci multistrato o può essere utilizzata come guarnizione per dolci come pasticcini e cupcakes. È una vera delizia per il palato e sta diventando sempre più popolare tra i pasticceri e gli appassionati di dolci di tutto il mondo.

Questa crema ha diverse varianti che la rendono ancora più versatile. Una delle varianti più comuni è la Namelaka al matcha, che utilizza il tè verde giapponese in polvere per creare una crema verde dal sapore delicato e rinfrescante. Altre varianti includono la Namelaka alla fragola, alla vaniglia, al caffè e persino alla menta. Questa crema può essere anche arricchita con frutta secca, liquori o spezie per creare sapori ancora più intensi. Le varianti della Namelaka sono infinite e la rendono un'opzione creativa per i pasticceri.

Gli ingredienti base sono: il cioccolato e la panna fresca. In particolare, il cioccolato deve essere di alta qualità, con almeno il 55% di cacao per garantire un sapore intenso e una consistenza liscia. La panna fresca, invece, deve avere una percentuale di grassi di almeno il 35% per garantire la giusta consistenza alla crema. A questi ingredienti base possono essere aggiunti altri ingredienti, come il burro, il latte condensato o lo zucchero, a seconda della ricetta e del gusto desiderato. Dopo la preparazione viene fatta riposare in frigorifero. La lavorazione con le fruste la rende più spumosa. Questa crema dai maggiori risultati nel suo utilizzo da sac à poche, consentendo decorazioni e farciture notevoli per torte o altre tipologie di dolci. Può essere avvicinata ad un biscotto croccante per essere gustata al piatto con un cucchiaino.
La sua caratteristica principale è quella di poter dare sfogo alla fantasia, accostando agli ingredienti base, gli ingredienti scelti che possono modificarne il gusto a piacimento. Quindi è come un’opera aperta, dove ognuno su uno spartito di base può inserire armonie nate dal proprio estro e dai propri gusti, sperimentando nuovi abbinamenti.

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