L'origine del Cacao
La storia di una leggenda

Guerrino Pasticceria & Banqueting

Se anche tu come noi, provi un amore viscerale per il cioccolato, non potrai fare a meno di leggere questo articolo, con il quale cercheremo di spiegarti qual è l’origine del cacao, quali sono le origini del cioccolato, dalla sua prima scoperta fino al suo arrivo in Europa.

cioccolato




La pianta del cacao:


Per capire bene l’origine del cacao, bisogna tornare indietro di circa duemila anni, quando in qualche zona del Centro America, un indigeno si imbatté in un frutto ovale che sporgeva da un ramo di un albero dal tronco liscio. Aprì il baccello e vi trovò al suo interno una mucillagine bianca, profumata e dolce il famoso burro di cacao e diverse fave le fave di cacao.

Si accorse in seguito a questa scoperta che, sbucciando le fave, e mettendole a tostare ne fuoriusciva un’aroma molto interessante e successivamente decise di mettere le fave in infusione con l’acqua, creando così la prima cioccolata.

cacao


L’importanza del cacao per i Maya:


Siamo a conoscenza della grande importanza riservata al cacao dalle civiltà Maya. Nello specifico alcuni ritrovamenti archeologici, mostrano alcune divinità maya che reggono fave di cacao, veniva considerato il cibo degli Dei.
Per i Maya il cacao era importante anche per gli scambi commerciali, infatti in alcune regioni le fave di cacao erano utilizzate anche come moneta corrente per acquistare piccoli oggetti.


maya


Conquistadores e la prima produzione di cioccolato in Europa:


All’inizio i conquistadores non erano attratti dalle caratteristiche della bevanda degli Dei, ci misero un po’ ad adattarsi al suo gusto e al suo sapore. Il primo in Europa ad assaggiare il cacao fu il re di Spagna Filippo II, che nel 1544 ricevette a palazzo la visita di una delegazione Maya, la quale offrì al re come dono, dei grandi recipienti colmi di cioccolata, che il re assaggiò e giudicò interessanti.

fave di cacao

Entrata in Europa dalla porta principale, continuò il suo viaggio passando per l’Italia, per l’Inghilterra e per la Francia.
Bisognerà aspettare il 1800 in piena rivoluzione industriale per vedere il cacao trasformato nella bevanda che tutti oggi conosciamo.

Grazie anche all’invenzione del chimico Coenraad johannes van Houten,lo scienziato olandese che diede vita alla pressa idraulica in grado di separare il burro di cacao dalla pasta di cacao, ottenedo un panetto di pasta di cioccolato riducibile in polvere.
Mentre per la creazione della prima barretta di cioccolato bisognerà aspettare il 1847, grazie alla famiglia Fry che fu la più grande produttrice di cioccolato al mondo.



La lavorazione del cacao:


Gli alberi del cacao sono molto sensibili ai raggi solari, per questo motivo si tende sempre a farli crescere vicino a palme e banani per cercare di ripararli dal sole. I frutti del cacao “le cabosse” dalla forma allungata hanno un colore giallo tendente al rosso ed impiegano circa 5-6 mesi per maturare del tutto.

frutto pianta di cacao


La raccolta del frutto del cacao


I frutti vengono tagliati dall’albero con l’aiuto di un machete e vengono estratti i semi al suo interno, le famose fave di cacao.
I semi di cacao raccolti, vengono lasciati a fermentare mescolati alla polpa e coperti dalle foglie di banano, vengono lasciati a fermentare per circa 5 giorni. La fermentazione è molto importante per lo sviluppo degli aromi e dei profumi del cacao.



L’essiccazione del cacao:


Dopo la fermentazione arriva l’essiccazione un passaggio fondamentale che serve a ridurre l’umidità delle fave di cacao, che si riduce drasticamente permettendo alle fave di conservarsi e proteggersi meglio dall’attacco di muffe e altri microrganismi.


Il loro trasporto:
Una volta essiccate le fave di cacao vengono conservate all’interno di grandi sacchi e in questo passaggio molto delicato per non rovinarsi devono sempre rimanere molto arieggiati.



La lavorazione del cacao la fase finale:


Una volta arrivati nelle strutture per la lavorazione finale, le fave vengono prima pulite .

La tostatura:
Con questa fase si portano le fave ad una temperatura di circa 180° che permette di arricchire ed esaltare glia aromi del cacao. La granella viene separata dai gusci e viene macinata e ridotta ad una pasta nota come pasta di cacao o massa di cacao. La pasta di cacao successivamente viene fatta passare attraverso presse idrauliche che consentono di ottenere i tre ingredienti più pregiati: pasta di cacao, burro di cacao e polvere di cacao.

Come si ottengono le tavolette di cioccolato:


Dalla pasta di cacao alla tavoletta vera e propria, si mescola la pasta di cacao con gli altri ingredienti, come zucchero, latte, pasta di nocciola, vaniglia e aromi a seconda del cioccolato che si vuole ottenere.


Vuoi Informazioni?
Contattaci adesso
+390721864910 WhatsApp
oppure inviaci la tua richiesta
compilando il modulo.
info@guerrino.it