Quando si afferma che la ricetta della Moretta di Fano ha origini marinare, si dice il vero, il sapore stesso lo conferma, un mix di sapori d’altri tempi che racchiude in pieno la tradizione Fanese. La prima ricetta, di questa bevanda corroborante, deve essere passata per forza tra le sapienti mani di qualche marinaio che, infreddolito dalla permanenza in mare, prese qualche bottiglia contenente rimasugli di liquore e vi mise dentro il caffè.
La ricetta della Moretta Fanese:
Si riscaldano anice, rum e cognac in parti uguali con zucchero e l’aggiunta di una scorza di limone e insieme ai distillati viene unito il caffè.
Ingredienti per una persona:
-1 tazzina di caffè
-1 cucchiaino di rum o cognac
-2 cucchiaini di anice
-1 cucchiaino di rum
-1 cucchiaino di zucchero
-1 scorza di limone
Procedimento:
Mettere i tre liquori e la scorza di limone, stando bene attenti a levare la parte bianca della buccia, che risulterebbe troppo amara.
Aggiungete lo zucchero che andrà sciolto completamente con il calore. Preparare il caffè espresso, se lo preparate con la macchina da bar, fatelo scendere nel bicchierino con i liquori, avendo cura di tenerlo inclinato e in modo che la schiuma e il caffè restino ben distinte.
Moretta il perché del suo nome:
La maggioranza delle tesi esaminate, ci porta a pensare che il nome Moretta derivi dall’etichetta del rum che in precedenza veniva utilizzato per la preparazione della bevanda. Infatti, negli anni 50/60 la maggior parte dei rum cubani avevano etichette che riportavano immagini di donne di colore (Mureta in dialetto Fanese) e quindi il nome con molta probabilità potrebbe essere derivato proprio da questo motivo.
Consiglio:
Il nostro consiglio è quello di provare questa specialità che nel 2006 ha avuto il riconoscimento dall’ AIBES "Associazione Italiana Barman e Sostenitori" come cocktail ufficiale ed è stata annoverata tra i prodotti agroalimentari tipici d’eccellenza marchigiani. Provatela nei bar lungo le vie interne del porto di Fano, ma non bevetene troppa.